Per chi ha bisogno di una nuova Carta d’Identità Elettronica (CIE), il Comune di Roma organizza da oltre due anni regolari Open Day nei fine settimana. Questa apertura straordinaria degli uffici anagrafici permette ai cittadini di richiedere e ottenere il documento in solo un giorno. I prossimi Open Day sono previsti per il 26 ottobre per i Municipi III, VIII, XI e XV, e per entrambi i giorni (26 e 27 ottobre) presso gli ex Punti Informativi Turistici (PIT) e il nuovo punto di rilascio in Via Petroselli 52.

MUNICIPI (solo 26 ottobre)

  • Municipio III 

Sede di Via Fracchia 45, dalle ore 8:00 alle 13:00.

  • Municipio VIII 

Sede di Via Benedetto Croce 50, dalle ore 8:30 alle 15:30.

  • Municipio XI 

Sede di Via Portuense 579, dalle ore 8:00 alle 16:00.

  • Municipio XV 

Sede di Via Enrico Bassano 10, dalle ore 8:30 alle 16:30.

EX PIT (sia 26 che 27 ottobre)

  • Sedi di Piazza Santa Maria Maggiore, Piazza Sonnino, Piazza delle Cinque Lune, e Via Petroselli 52

Sabato dalle ore 8:30 alle 16:30, domenica dalle ore 8:30 alle 12:30.

Come Prenotare

I cittadini interessati devono prenotare un appuntamento sul sito Agenda CIE del Ministero dell’Interno. Le prenotazioni saranno disponibili a partire dalle ore 9:00 di venerdì 25 ottobre e resteranno aperte fino all’esaurimento dei posti, accogliendo più di 700 richieste. Oltre al ticket della prenotazione, sarà necessario presentarsi con una fototessera, una carta di pagamento elettronico e il vecchio documento d’identità (o un duplicato con denuncia di furto o smarrimento).

Il Fenomeno dei “Saltafila”

L’iniziativa degli Open Day si inserisce nell’ambito di un più ampio piano di digitalizzazione e modernizzazione del paese. Nel sistema ordinario, tuttavia, le disponibilità tendono a esaurirsi in pochi minuti. Ciò ha favorito la proliferazione di agenzie, attive soprattutto online, “generosamente” disposte ad aiutare il cittadino in difficoltà, ovviamente per una “piccola donazione” di 30, 40 perfino 50 euro. Queste agenzie permettono non solo di prenotare in tempi brevissimi, nel comune più vicino, ma anche di scegliere la fascia oraria.

Una pratica paragonabile al bagarinaggio, l’acquisto preventivo in blocco di biglietti per un evento e la rivendita a prezzi maggiorati, illegale in diversi stati. Anche peggio in questo caso, poiché trasforma un servizio essenziale in un privilegio a pagamento. E come nel settore calcistico, dove il bagarinaggio italiano è più diffuso, quasi nessuno controlla la corrispondenza dei dati. Per contrastare questo fenomeno, il Comune di Roma ha esortato gli uffici anagrafici a prestare massima attenzione e ha suddiviso le disponibilità nel sistema di prenotazione ordinario in tre fasce orarie. Tuttavia, la rapidità resta essenziale, come in tutti i moderni sistemi digitali.

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