A cura di Assoutenti
Il trasporto pubblico è la modalità principale di spostamento in tutta Europa.
In Europa il tram è attualmente presente in 272 città, e ha visto l’apertura più recente di una nuova linea (14.5 km) a Odense in Danimarca nel Dicembre 2022.
Considerando l’elenco delle nuove linee e dei diversi prolungamenti di quelle già esistenti nel 2022 sono stati attivati in Europa 99.6 km di linee tranviarie. I dati sulle estensioni delle reti tranviarie mostrano in Europa, infatti, un progressivo aumento di km costruiti a partire dal 1985.
Nel 2026 le città europee ad avere un tram saliranno ad almeno 276 (si aggiungeranno infatti Bologna, Losanna in Svizzera, Liegi in Belgio, Copenaghen in Danimarca).
Le modernissime linee tramviarie realizzate in questi ultimi anni non solo in Europa, ma in tutto il mondo, dimostrano che il futuro del trasporto pubblico e della mobilità è il tram perchè costituisce una efficace alternativa di trasporto pubblico col miglior rapporto costi/benefici.
Il tram è l’unico mezzo in grado di risolvere seriamente e con qualità ed efficienza i problemi della mobilità, con grandi risparmi sui costi. Ma soprattutto è competitivo ed appetibile rispetto alla motorizzazione privata, in quanto unico mezzo di superficie che può avere il percorso separato dal traffico privato con protezione a prova di invasione.
Per quanto riguarda Roma, sono in esercizio sei linee:
• Linea 2: Piazza Mancini – Piazzale Flaminio.
• Linea 3: Piazza Thorwaldsen – Stazione Trastevere.
• Linea 5: Termini – Piazza dei Gerani.
• Linea 8: Piazza Venezia – Casaletto.
• Linea 14:– Termini – Quarticciolo.
Linea 19: Piazza Risorgimento – Piazza dei Gerani.
Attualmente su tutte queste 6 linee sono in corso lavori di manutenzione straordinaria.
Il PUMS (Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile) prevede un discreto incremento di rete tramviaria.
Sono state finanziate e poste a gara le nuove linee Togliatti e TVA (Termini-Vaticano-Aurelio), il ripristino degli impianti della linea Tiburtina (sospesa nel 1973 e dismessa nel 1998) e la riconversione della ex ferrovia Roma-Giardinetti con prolungamento a Tor Vergata.
Ulteriori sette lotti di rete sono in fase di progettazione preliminare per il reperimento dei fondi. Numerosi altri chilometri sono in previsione, ma al momento non sono state ancora attivate le relative procedure.
Assoutenti Lazio auspica il prossimo avvio anche delle fasi successive, visti i tempi non brevi delle trafile burocratiche; e particolarmente invita ad avviare subito le procedure per restituire il Lungotevere sinistro al trasporto pubblico con il tram.
Assoutenti Lazio intende proporre una breve guida ai vantaggi del tram, con l’aiuto degli esperti di UTP e di Pillole di Tram.
Ecco una breve sintesi:
Perché il tram
Il tram moderno è un mezzo di trasporto pubblico di superficie che viaggia su rotaie, anche lungo strade ordinarie in regolare convivenza con il normale traffico stradale e con il movimento pedonale.
Il tram trasporta più persone e costa meno.
Una vettura tramviaria porta circa il triplo dei passeggeri di un autobus. Considerato che l’80% dei costi dei trasporti pubblici è costituito dal personale di guida, con il tram si triplica la capacità di trasporto a sostanziale parità di costi di esercizio.
Il tram si realizza in tempi brevi e a costi contenuti.
Ogni chilometro di linea tramviaria costa il 5% in meno di un chilometro di metropolitana; una linea tramviaria si costruisce in pochi mesi, contro i decenni della metropolitana.
Il tram è munito di trazione elettrica non inquinante.
Una tecnologia tradizionale e collaudata, senza andarsi ad impelagare in sperimentazioni improvvisate e dubbie negli esiti, nei tempi e nell’efficacia. Un effetto immediato sulla qualità dell’aria della città e sulla salute dei suoi cittadini.
Il tram può essere protetto
Solo le sedi tramviarie, attrezzate in modo da non essere percorribili dai veicoli gommati, sono materialmente a prova di invasione e garantiscono tempi di percorrenza migliori.
Non bastano cordoli e telecamere a proteggere i tracciati.
Il tram è silenzioso
Materiale rotabile moderno ed armamento antivibrante hanno come effetto emissioni sonore nettamente inferiori al rombo dei motori degli autobus.
Il tram mantiene le sue promesse
Il tram è competitivo ed appetibile rispetto al veicolo privato, in quanto è l’unico mezzo di superficie che può avere il percorso separato dal traffico privato con protezione a prova di invasione, ed in grado di mantenere orari di partenza e di arrivo.
Le caratteristiche del tram:
E’ rapido in quanto corre per la maggior parte del suo percorso (in media, circa l’80%) su sede protetta e riservata, mantenendo una velocità commerciale (rapporto fra la distanza percorsa e il tempo impiegato) di circa 18 km/h, quindi la sede riservata permette al tram di avere una velocità costante e tempi certi di percorrenza.
É un mezzo pubblico di massa in quanto offre un’alta capienza di passeggeri, cioè un alto numero di posti per vettura. Adottando convogli da 350 persone con una frequenza di 3 minuti, si può realizzare una capacità di circa 7000 persone all’ora. Grazie alla sua capienza il tram è un mezzo portante, cioè percorre i percorsi principali presenti in città.
Per avere una ripartizione modale maggiormente orientata al trasporto pubblico serve per l’area urbana di Roma un mezzo più capiente rispetto agli attuali bus in circolazione nelle direttrici principali, e un mezzo pubblico che risulti più competitivo rispetto all’auto privata.
E’ puntuale. Il tram non solo garantisce una capienza, ma, grazie alla sede protetta e riservata e all’asservimento semaforico, risulta anche maggiormente competitivo sia sui bus sia sull’uso dell’auto, poiché è in grado di garantire agli utenti non solo tempi di viaggio più rapidi rispetto a quelli dei bus, ma soprattutto la certezza di orario.
Il mezzo pubblico che sta in mezzo al traffico ed è costretto a condividere gli stessi spazi con i veicoli privati è inefficiente per sua natura e non potrà mai competere col mezzo privato. Nella migliore delle ipotesi, infatti, andrà alla stessa velocità della corrente veicolare, con in più il tempo delle fermate, delle attese, l’affollamento, la scomodità, ecc.
Il mezzo pubblico diventa competitivo se il percorso è separato dal traffico privato. Inoltre deve essere altrettanto confortevole (nessuno viaggia in piedi nella propria automobile!).
La superficie stradale deve essere equamente ripartita, in relazione alle specifiche necessità, tra i vari utenti della strada (veicoli privati, mezzi pubblici, pedoni, biciclette, ecc.), ognuno con i propri spazi.
Un competitivo servizio di trasporto pubblico sulle direttrici più trafficate della città potrà dunque aversi nel modo migliore impiegando il tram.